25 Agosto 2023 - 09:50:24
di Martina Colabianchi
Fausta Bergamotto, sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, sarà l‘autorità di governo che parteciperà il prossimo 28 agosto alle iniziative legate al rito di apertura della Porta Santa in occasione della 729ma edizione della Perdonanza Celestiniana.
Il sottosegretario rappresenterà il governo e scorterà, insieme al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, la Dama del corteo storico recante l’astuccio della Bolla emanata nel 1294 da Papa Celestino V, esposta all’interno della Basilica di Collemaggio.
“È motivo di enorme orgoglio per questa terra che a rappresentare il Governo in uno dei momenti più sacrali della Perdonanza Celestiniana sia una nostra concittadina – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – figura autorevole, professionale e impegnata in un ruolo prestigioso nel dicastero delle imprese e del Made in Italy. La Perdonanza ha finalmente superato i confini locali anche grazie alle tappe inanellate in questi ultimi anni, dal riconoscimento Unesco alla visita del Santo Padre, non ultime la presentazione presso il ministero della Cultura e l’emissione filatelica dedicata alla manifestazione celestiniana per cui il sottosegretario Fausta Bergamotto ha avuto una attenzione e un impegno determinanti”.
Il sottosegretario Fausta Bergamotto ha dichiarato:
“Da aquilana e da rappresentante del Governo sarà per me un onore partecipare alla 729esima edizione della Perdonanza. Il messaggio celestiniano, fatto di perdono e riconciliazione, è senza dubbio quel faro a cui si deve guardare per illuminare la strada tortuosa dello scenario contemporaneo, fatto di difficoltà e controversie che attendono di essere risolte. La visita di Papa Francesco, lo scorso anno, muovendosi proprio in questo solco concettuale, ha dato un pieno e compiuto riconoscimento del valore universale della Perdonanza Celestiniana. Da ultimo, ma non per importanza, mi preme evidenziare come l’unicità ed il valore assoluto della Perdonanza Celestiniana possano, ed anzi debbano, essere una chiave di volta importante che L’Aquila avrà il compito di valorizzare adeguatamente in vista delle scadenze che condurranno alla scelta della Capitale italiana della cultura 2026. Titolo di prestigio per il quale il Capoluogo d’Abruzzo ha avanzato la sua candidatura”.