10 Febbraio 2024 - 11:33:49

di Redazione

Sono stati distrutti i 2 chilometri del progetto area del Fratino e delle Dune , predisposto con delibera 56 del 2\3\20 per salvare le specie protette sul tratto costiero , mitigare effetti dell’erosione e portare segnali informativi ai fruitori della RIserva Borsacchio.

Lo scrivono in un nota i volontari delle Guide del Borsacchio impegnati nel consueto monitoraggio.

Distrutti decine di pali e cartelli informativi, divelte e rubate centinaia di metri di corda. Un danno di diverse migliaia di euro. Il tutto a ridosso della riapertura della stagione della riproduzione delle specie che parte fra gli ultimi giorni di febbraio ed i primi di marzo.

Un progetto che non ha avuto oneri per il comune, pagato , realizzato e mantenuto da anni grazie alle donazioni dei cittadini e con fondi dell’associazione.

Grazie a questo progetto le prime aree di intervento hanno visto un ottimo risultato nel mitigare l’erosione lasciando a frequentatori la porzione più ampia di arenile. Grazie a questo progetto la spiaggia della Riserva è fra le prime in Abruzzo per la Riproduzione del Fratino e sempre grazie a questo impegno ed al monitoraggio costante il nido di tartaruga è stato censito ed individuato il primo giorno di deposizione, per la prima volta in Abruzzo.

“Fra la notte di venerdì e la mattina di sabato purtroppo è tornato il criminale che devasta sistematicamente cartelli e delimitazioni – scrivono – Ormai riconosciamo le impronte delle scarpe lasciate dal criminale ed abbiamo denunciato decine di volte. Un vile, un codardo, un criminale che agisce contro la natura e contro il bene comune. Abbiamo inviato denuncia alle autorità per l’ennesima volta e cercheremo di ripristinare”

“Domenica 11 febbraio alle 15.00 partiremo a sistemare quel che possiamo e invitiamo tutti ad aiutarci venendo in via Makarska alla Rotonda Nord dove sono presenti i Villaggi e Camping. Da li entreremo in riserva con carriole , pale e quel che rimedieremo per cercare di ripristinare. Cercheremo di arrangiarci con quel che abbiamo ma è impensabile ora di acquistare migliaia di euro di pali, cartelli e corde. Stimiamo in 4 anni con oltre 32 atti vandalici denunciati danni per 12.000 euro. Un atto vile che colpisce e mette ancora più in pericolo la natura della RIserva che mai come ora è in pericolo dopo il recente taglio\cancellazione dell’area”, proseguono.

“Ogni volta è difficile trovare la forza di ripartire. Ogni volta non sappiamo nemmeno come affrontare tutto. Ci sentiamo soli, impotenti. Lanciamo un grido di aiuto agli enti, alle forze dell’ordine , ai cittadini. Fermiamo il criminale o perderemo anche il tratto costiero della RIserva Borsacchio”, concludono.