03 Febbraio 2025 - 12:00:42
di Redazione
«Amichettismo per l’accesso alla prima serata di spettacoli della Perdonanza e sperpero di risorse per i palchi».
E’ quanto hanno denunciato gli esponenti del Partito Democratico cittadino, Stefania Pezzopane, Stefano Palumbo e Alessandro Tettamenti, dopo un nuovo accesso agli atti compiuto per vederci chiaro sugli eventi dell’ Perdonanza Celestiniana.
«Noi vogliamo che si cambi registro per la Perdonanza, quest’anno è anche l’anno del Giubileo e vogliamo una perdonanza seria, bella, sobria e non accetteremo più quello che accaduto, nostro malgrado, nella scorsa edizione – ha affermato la Pezzopane – Tramite accesso agli atti è venuto fuori che la famosa prima serata, quella gratuita, che doveva essere per tutto il pubblico e che invece ha riscontrato una forte anomalia negli accessi, ha avuto ben 884 posti riservati dall’amministrazione: circa 590 per le autorità e 155 per i giornalisti accreditati».
«Ora, capiamo bene che 590 autorità non esistono in natura in questo territorio, nemmeno se volessimo ragionare in maniera estesa sui Consigli comunali, quindi già dalla prima serata è iniziato un approccio fortemente gestionale della Perdonanza e con una forte dose di ‘amichettismo‘ – h aggiunto – Allora abbiamo chiesto chi erano queste auto autorità che hanno avuto i posti riservati e hanno fatto appello alla privacy».
«Divulghiamo adesso questo materiale perché non vogliamo che accada più -ha sottolineato – facciamo un chiaro richiamo all’amministrazione e al comitato Perdonanza di non fare più queste cose e che rendano esplicito chi sono le persone che hanno diritto al posto riservato e chi invece, comune cittadino, deve fare l’accesso con il ticket».
Circa le gare d’appalto per i palchi, Pezzopane ha poi concluso: «Siamo in tempo per fare le gare come vanno fatte e non in estrema urgenza: mi riferisco ai palchi per i quali nell’anno 2024 si sono spesi 1.200.000 euro tra Perdonanza, Cantieri dell’immaginario ed altro. La somma urgenza non deve più essere usata. Noi vogliamo che adesso si pianifichi e chiederemo pertanto una prima commissione e una terza commissione perché vogliamo che sulla Perdonanza ci sia trasparenza, chiarezza e si dia alla città quello che la città vuole senza sprecare risorse».